Gli errori della MMT: la divisione dell'economa in settori

Quando si gioca con le identità contabili è facile commettere degli errori grossolani, considerandole come relazioni causali e non come semplici fotografie di un qualcosa che è già successo. Nel precedente articolo ho sottolineato come la Modern Money Theory introduca un concetto privo di importanza, la ricchezza finanziaria netta, e poi, con qualche gioco di prestigio e dividendo l’economia in due settori, quello pubblico e quello privato, arrivi ad affermare che:


risparmio privato = deficit pubblico

Abbiamo visto come Wray usi questa “relazione” per affermare, sbagliando, che il settore privato può risparmiare se e soltanto se contemporaneamente il settore pubblico sta facendo deficit. Barnard ci ha poi messo del suo e con una traduzione creativa ha addirittura sostenuto che il settore privato può arricchirsi solo se lo Stato fa deficit.
In realtà l’unica cosa che Wray avrebe potuto dire è che il settore privato aveva utilizzato parte dei suoi risparmi per finanziare investimenti privati e parte per finanziare il deficit pubblico. Quindi al massimo la causalità era inversa: il risparmio privato ha permesso allo Stato di spendere a deficit.
Dopotutto come fate a spendere a debito se nessuno vi presta dei soldi?
Ma andiamo avanti nella disanima della Modern Money Theory e vediamo come anche la divisione dell’economia in settori sia del tutto arbitraria. 

Scrive sempre Wray:
Alcuni lettori hanno preferito utilizzare differenti identità contabili. Sì, lo potete fare. Possiam scegliere di dividere l’economia in altri settori invece di utilizzare la solita separazione tra settore privato, settore pubblico e resto del mondo. Ad esempio potremmo dividere l’economia secondo il colore dei capelli: biondi + neri + rossi + blu + castani + bianchi, etc. Per i nostro scopi la divisione che abbiamo utilizzato è la più utile

Quindi potevamo dividere la società utilizzando altri criteri e partendo dalle stesse identità contabili arrivare a conclusioni differenti, facciamo alcuni esempi:

a) divisione razzista: italiani vs immigrati
Gli immigrati possono aumentare i propri risparmi se e soltanto se gli Italiani fanno debiti (vale anche il contrario)
b) divisione leghista: Nord vs Sud
Il Sud può aumentare i propri risparmi se e soltanto se il Nord si indebita (e viceversa)
c) divisione sessista: donne vs uomini
Le donne possono aumentare i propri risparmi se e soltanto se gli uomini si indebitano (e viceversa)

Potremmo continuare all’infinito e cercare il criterio di divisione più adatto per cercare di avvalorare le nostre tesi del momento. Se poi volessimo sostituire la frase “aumentare i propri risparmi” con “arricchirsi” avremmo la versione della teoria propagandata da Barnard, che in queste varianti, le quali hanno tutte la stessa legittimità teorica di quella originale (pari a zero), assumono però connotazioni razziste, sessiste, etc.

In conclusione, giocare con le identità contabili è pericoloso ed il rischio di commettere errori grossolani è sempre dietro l’angolo, specialmente quando si usa la matematica.

7 commenti:

MarcoR ha detto...

Mi sembri un po superficiale e approssimativo. Ti consiglio di "sospendere il giudizio" mentre leggi un trattato sulla mmt, che sia il primer o il più grande crimine di Barnard, e solo dopo che hai acquisito una visione d'insieme del sistema descritto puoi muovere critiche sensate.

Ashoka ha detto...

Guarda che "il più grande crimine" di Barnard l'ho letto ed ho approfondito la teoria nella versione originale proprio per evitare errori di interpretazione/traduzione (cosa che Barnard fa).

Nessun problema, comunque. Spiegami dove ho interpretato male / sono stato approssimativo il pensiero della MMT.

MarcoR ha detto...

non metto in dubbio che tu lo abbia letto, dico soltanto che forse mentre lo leggevi eri più impegnato a smontare i singoli pezzi del discorso (forse perchè non in sintonia con il tuo bagaglio culturale) e non hai colto il quadro d'insieme. Tornando al tuo testo...

"In realtà l’unica cosa che Wray avrebe potuto dire è che il settore privato aveva utilizzato parte dei suoi risparmi per finanziare investimenti privati e parte per finanziare il deficit pubblico. Quindi al massimo la causalità era inversa: il risparmio privato ha permesso allo Stato di spendere a deficit.
Dopotutto come fate a spendere a debito se nessuno vi presta dei soldi?"

Questo è il passaggio che più di tutti mi ha fatto pensare quanto ti ho detto in precedenza. La moneta è "fiat", non è legata al valore di nessun altro bene, ed è lo stato ad usarla per primo perchè non c'è nessun altro che la può emettere al di fuori dello stato(se ha sovranità monetaria).Lo stato può quindi emettere moneta e non ha bisogno che nessuno gliela presti prima. Il modo che uno stato ha per emettere moneta è di spendere più di quanto incassi tassando (quindi creando deficit). Se tutto il deficit fosse coperto da moneta fresca di nuova emissione tutto questo deficit si tradurrebbe in aumento di moneta e quindi inflazione della moneta. Invece di monetizzare tutta la spesa a deficit si "intercettano" i risparmi esistenti dando come contropartita un titolo di stato. In questo modo si evita di creare nuova moneta(e inflazione). La causalità privato->pubblico che tu sostieni fotografa il momento in cui avviene lo scambio moneta-titolo di stato, ma non tiene conto della storia della moneta del risparmiatore che viene comunque emessa prima dallo stato. La causalità è circolare tra pubblico e privato quindi non è sbagliato quello che dici, è solo un po miope, in quanto, dalla descrizione che la mmt offre nel suo insieme, è chiaro che la causa prima della circolazione della moneta è da attribuire all'azione dello stato che la emette. Ora io non sono un economista e non so neanche se è giusta la visione mmt, sto cercando risposte e mi sono imbattuto nelle tue critiche che a mio avviso sono fuorvianti. Ho letto il barnard a anche a mio avviso ci mette del suo e magari ha semplificato molto alcune cose, ma del resto se si vuole divulgare ad un più ampio pubblico possibile è necessario semplificare, data la scarsa cultura che caratterizza la nostra società.

Ashoka ha detto...

Non è la causalità privato/pubblico ma risparmio --> investimento. A forza di parlare “con la carta” vengono fuori dei ragionamenti che sono privi di senso.. dai adesso gli USA (Stato a moneta sovrana) farebbero deficit per ritirare la moneta che la Fed ha creato dal nulla e dato alle banche in modo da non creare inflazione? Non serve essere economisti eh...
Ragioniamo senza moneta con una storiella
Su di un isola vivono Paolo e Stefano, che si nutrono di bacche. Ogni giorno si alzano e per 8 ore setacciano l’isola, raccogliendo 100 bacche Paolo e 80 Stefano. Ogni giorno poi consumando entrambi 80 bacche, per cui Paolo riesce a metterne via 20, mentre Stefano nessuna. Però Stefano ha una idea: costruire un bastone che gli permetterà di raccogliere più bacche. Il problema è che ci metterà dieci giorni ed in quel periodo non potrà raccoglierne. Come fare?
Dopo 40 giorni Paolo ha messo via 800 bacche. A quel punto Stefano gli propone di prestargli quelle bacche, promettendo di restituirgliene 100 dopo un mese. Così fanno e Stefano è in grado di costruire il bastone con cui ora riesce a raccogliere ben 130 bacche. A fine mese ha così accumulato le 1000 bacche da restituire a Paolo.
Il risparmio di Paolo permette l’investimento di Stefano, non mi pare ci possano essere discussioni in merito, Paolo ha iniziato a risparmiare ben prima che a Stefano venisse in mente di costruire il bastone ed è solo la presenza di quel risparmio a permettere a Stefano di concepire l’investimento.
Credi che introdurre dei pezzi di carta colorata cambi le cose, in sostanza?

MarcoR ha detto...

Dici:
"A forza di parlare “con la carta” vengono fuori dei ragionamenti che sono privi di senso"

Non ho afferrato cosa intendi con "con la carta".

Dici:
"dai adesso gli USA (Stato a moneta sovrana) farebbero deficit per ritirare la moneta che la Fed ha creato dal nulla e dato alle banche in modo da non creare inflazione? Non serve essere economisti eh..."

Mi spieghi come ti è venuta in mente questa idiozia? Hai travisato completamente. Non la trovi scritta ne su "Il piu grande crimine", ne sul primer della mmt, ne nel mio precedente commento. Se c'è qualcosa che non ti è chiaro, fermati e riflettici su, oppure chiedi spiegazioni, come ho fatto io qualche riga più sopra.

Dici:
"Ragioniamo senza moneta con una storiella... Credi che introdurre dei pezzi di carta colorata cambi le cose, in sostanza?"

Credo che tu abbia colto il punto. Se togli la moneta hai tolto il soggetto principale del discorso. La MMT, che è la Teoria della Moneta Moderna, descrive proprio il funzionamento della moneta fiat nei sistemi economici. Non credo che si possano fare degli esempi usando dei beni reali e pretendere che vadano bene, per analogia, su una moneta fiat. Nel tuo esempio sostituisci la moneta con le bacche e sia Paolo che Stefano possono raccoglierle da terra. E qui già c'è un errore di analogia perchè la moneta fiat è svincolata da qualsiasi bene e non la puoi raccogliere da terra. Questa analogia invece poteva ancora andare bene nel caso in cui la moneta fosse emessa in regime di gold-standard, perchè l'oro lo puoi "prendere" dalla terra come le bacche.
Questa storiella potrebbe ancora calzare(male) se aggiungiamo un elemento: le piante che forniscono le bacche rappresentano lo stato e l'atto del raccoglierle simboleggia il lavoro salariato. A questo punto dovrebbe essere evidente che senza la pianta che emette bacche Paolo non avrebbe potuto risparmiarne.

MarcoR ha detto...

Ho dimenticato di commentare un punto...

Dici:
"Non è la causalità privato/pubblico ma risparmio --> investimento."

A mio avviso, in regime di moneta fiat, parlare di causalità tra pubblico/privato o tra risparmio/investimento è equivalente. Ma possibile che non risultano evidenti le conseguenze del fatto che lo stato a moneta sovrana può spendere la sua moneta fiat senza necessità di risparmiare prima? E non si sta discutendo se è giusto o sbagliato, ma si sta dando una descrizione di come stanno le cose. La causalità è circolare tra investimento-->risparmio-->investimento-->etc. ma la causa prima quale è? Lo stato(pubblico) può spendere senza dover risparmiare, quindi c'è un investitore come causa prima che permette il risparmio del settore privato che poi a sua volta può investire nel privato o nel pubblico finanziando gli investimenti dello stato. Ma come ti dicevo nel secondo commento, lo stato non necessita in senso stretto di questi risparmi privati per poter spendere(investire) perchè ha la possibilità di emettere quanta moneta gli pare. Se lo stato intercetta i risparmi privati è solo per evitare di monetizzare il deficit(ovvero emettere nuova moneta per finanziare il deficit) in quanto l'emissione di nuova moneta crea inflazione.

In caso di regime monetario di gold standard puro(e senza trucchi o imbrogli), invece, potrebbe essere corretto parlare di causalità risparmio-->investimento, ma non ne sono certo.

rocco ha detto...

e quindi?